F.A.Q. Domande e Risposte

Il socio della MACC in regola con i versamenti delle quote associative matura il diritto al rimborso dopo 90 giorni dalla richiesta di ammissione, o dalla sua ricezione in caso di spedizione a mezzo postale (per i Soci di età compresa tra i 18 e i 75 anni, mentre per quelli over 75 vi sono diversi periodi di carenza).
Tutti i rimborsi vanno chiesti entro 90 giorni dalla data di conclusione della prestazione (o dalla data della fattura, nel caso di visita o terapia presso i convenzionati). Dal 91esimo giorno, e fino al 180esimo, il pagamento sarà dimezzato. Dopo il 181esimo giorno decade il diritto di ricevere qualsiasi erogazione! Attenzione ai tempi, dunque!
Trovate infine tutte le disposizioni qui sintetizzate sul nostro Regolamento generale.

DIARIE, RIMBORSI E EROGAZIONI IN GENERE

1. Sono stato ricoverato. Che cosa mi spetta? Che cosa devo fare?
Innanzitutto, una volta dimessi, è sufficiente farsi dare un documento che indichi in maniera inequivoca il giorno di entrata e di uscita dalla struttura sanitaria. A quel punto il personale MACC istruirà la pratica direttamente presso l’ufficio negli orari di apertura, e questa verrà liquidata, detratta la franchigia di due giorni come da regolamento generale, secondo la quote indicate nella pagina apposita, diverse in base all’età del Socio richiedente.

2. Durante il ricovero ho cambiato reparto o struttura ospedaliera. Cosa devo fare?
Portare alla MACC i documenti con le date di entrata e di uscita dai diversi reparti od ospedali. In questo caso, per venire incontro ai Soci che sono rimasti in ospedale a lungo, anche in reparti diversi, il giorno di trasferimento verrà pagato come giorno di ricovero effettivo.

3. Sono stato ricoverato per due soli giorni ma il minimo per essere rimborsato è di tre giorni. Ho diritto a qualcosa?
Per non svantaggiare i Soci che sono ricoverati per interventi chirurgici e rimangono in ospedale per due giorni solamente, la MACC paga il ricovero di questo genere come fosse un giorno di day hospital.

4. E se vengo ricoverato in regime di Day Hospital o di Day Surgery?
Il principio è lo stesso. E’ sufficiente procurarsi un certificato con l’indicazione della presenza nella struttura ospedaliera, e portarlo alla MACC. E’ possibile anche portare un certificato con più ricoveri in regime di Day Hospital, per un pagamento cumulativo, da determinare secondo le tabelle in fondo al vademecum. In ogni caso non vengono rimborsati ingressi in ospedale in regime ambulatoriale (ad esempio, per medicare una ferita in seguito a un intervento).

5. Che cosa succede se vengo ricoverato in pronto soccorso?
In caso di ingresso in pronto soccorso i rimborsi saranno dovuti solo se nella valutazione di gravità fatta dalla struttura ospedaliera (triage) sarà attribuito almeno il codice verde (prestazioni sanitarie derivanti da patologia poco critica, con assenza di rischi evolutivi, prestazione differibile) e se l’evento è qualificato come “infortunio”, ossia come conseguenza di un incidente fisico, ovvero un evento dannoso ed imprevedibile (evento violento, fortuito ed esterno che produce lesioni obiettivamente constatabili).

6. Per quanto riguarda le visite specialistiche e le terapie?
In questo caso la MACC, grazie al COMIPA, riesce a garantire un doppio vantaggio.
In primo luogo in sede di pagamento delle prestazioni esclusivamente presso i convenzionati indicati nella presente guida, il Socio deve esibire la tessera, in modo da ottenere uno sconto direttamente sulla fattura che deve essere evidenziato sulla stessa.
Una volta pagato, è sufficiente recarsi alla MACC con la fattura di cui sopra per ottenere l’ulteriore rimborso fatto direttamente ai Soci, nell’ordine del 20% per esami e terapie e del 30% per le visite specialistiche presso le strutture convenzionate, indicate negli elenchi che seguono (Medici specialisti e strutture sanitarie convenzionate).
Bisogna però ricordare che i TICKET ospedalieri non vengono rimborsati!

7. E se mi sono dimenticato di chiedere lo sconto sulla prestazione del medico convenzionato?
La Mutua erogherà in ogni caso il rimborso, usando però come base di calcolo la cifra pagata, depurata della somma dovuta se lo sconto fosse stato applicato.

8. Dovrei richiedere il rimborso in nome e per conto di un mio familiare. Come faccio?
E’ sufficiente, oltre i documenti relativi alla specifica erogazione da richiedere, portare con sé un documento di identità della persona interessata.

9. Devo sostenere delle prestazioni odontoiatriche, quali rimborsi mi competono da parte della MACC?
Da parte della MACC sono previsti rimborsi per questo tipo di prestazione solo per i figli minori dei Soci. Vi è comunque la convenzione stipulata tra la MACC e il medico specialista e/o la struttura, che prevede uno sconto da praticare direttamente al Socio al momento dell’emissione della fattura, nella percentuale indicata sul notiziario.

10. Cosa succede se, ad esempio, faccio una visita verso la fine dell’anno e ne chiedo il rimborso i primi mesi dell’anno successivo?
Fa fede nel calcolo del massimale annuo la data in cui la domanda viene presentata, e non quella in cui la prestazione viene eseguita; ricordiamo che i documenti di rimborso possono essere presentati personalmente, o, anche in caso di chiusura dell’ufficio per ferie, spediti per posta raccomandata, via email o via fax, utilizzando i moduli che si trovano su www.mutuastar.com.

11. Quali sono le tempistiche per la presentazione delle richieste di sussidio scolastico o universitario?
I sussidi scolastici o universitari sono erogabili nel periodo compreso tra l’inizio dell’anno scolastico fino al termine ultimo del 31/3 dell’anno solare successivo.

12. Posso chiedere anche un rimborso per ginnastica di mantenimento e/o fisioterapia riabilitativa presso le strutture convenzionate?
Sì, l’unica limitazione è che la ginnastica di mantenimento e la fisioterapia riabilitativa devono essere prescritte dal medico di base o da un medico specialista che non operi presso la struttura dove avranno luogo le prestazioni.

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SERVIZIO TRASPORTI GRATUITI MACC

1. Avrei bisogno di essere trasportato in ospedale, o a fare delle terapie. Come posso fare?
La Mutua ha attivato per i propri Soci un servizio di trasporto gratuito da e per le strutture sanitarie, grazie all’opera del personale volontario MACC, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Servizio Volontariato e Promozione Sociale.
Per organizzare i viaggi in tempo utile, è necessario richiedere telefonicamente o di persona il trasporto entro il VENERDÌ della settimana precedente; compatibilmente con le disponibilità di autisti e vetture, sarà data comunicazione sulla possibilità di realizzare il servizio o meno.
Gli autisti volontari passano a casa dell’interessato, lo portano fino all’ospedale e lo riaccompagnano a casa.
Una volta all’anno, prima del primo trasporto richiesto, sarà necessario compilare un modulo di autorizzazione al servizio stesso, che è disponibile anche sul nostro sito web.

2. L’autista può aiutarmi a scendere le scale o a girare dentro l’ospedale?
Per questioni assicurative, no. L’autista può solamente effettuare l’accompagnamento in auto da e per la struttura, non può (e non deve!) effettuare l’accompagnamento DENTRO l’ospedale e/o la casa del richiedente.

3. Una volta fatta la domanda in tempo utile, ho diritto al trasporto?
Il servizio trasporti è fondato sull’attività dei volontari, di conseguenza non è “un diritto” in ogni caso. Certamente, per correttezza, entro il venerdì della settimana precedente, nella remota ipotesi in cui non fosse possibile effettuare il trasporto perché mancano auto o volontari per quella giornata, sarà cura della MACC informare il richiedente dell’impossibilità.

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